Perché proprio quest’anno dovresti abbinare hiking o biking alla tua vacanza in barca a vela

Dai lockdown siamo usciti tutti meno in forma: ci siamo abituati a lunghi periodi di inattività, abbiamo rinunciato all’uso dei mezzi pubblici ogni volta che era possibile, abbiamo sospeso l’abbonamento in palestra. Ma siamo anche tornati “in libertà” con una grande voglia di andare in vacanza, di provare cose nuove. Alcuni tipi di vacanza, come le vacanze in barca, si prestano particolarmente a ridurre i rischi per la salute, perché permettono di evitare la folla e i contatti stretti si limitano a quelli con gli amici o i familiari che viaggiano con te: moltissime persone che non avevano mai sperimentato questo tipo di vacanza si sono quindi cimentate con la barca a vela già nella scorsa estate, e tutto lascia pensare che anche nei prossimi mesi estivi questo stupendo modo di vivere il mare sarà sotto i riflettori come non mai.

Anche se una semplice vacanza in barca a vela – magari nelle acque della Campania – è un’esperienza stupenda in sé, quest’anno potrebbe essere più benefico che mai integrare un po’ di passeggiate e magari qualche percorso in bicicletta.

Camminare e andare in bici sono attività potenti per il benessere. Sacrificate durante il periodo di stop totale che abbiamo attraversato nell’ultimo paio d’anni, restano il modo più bello di visitare le mete turistiche sulla terraferma: concedono grande autonomia nella scelta di orari e tappe e – come la barca a vela – ti risparmiano i fastidi del traffico e del parcheggio!

Oltre al sightseeing, in Campania ci sono alcuni dei percorsi naturalistici più suggestivi al mondo: un esempio su tutti è il Sentiero degli Dei, che collega Agerola a Positano tramite sentieri incontaminati e terrazze panoramiche da cui è possibile ammirare i Faraglioni dell’isola di Capri, Punta Penna, l’isola Li Galli e i Monti Lattari. Meno nota ma molto particolare è la Passeggiata dell’Amore a Furore: un sentiero che parte dalla contrada di S. Elia a Furore, in Costiera Amalfitana e procede per cinquecento metri in quota. Oltre alla vista meravigliosa, il suo nome è legato alla statua di bronzo raffigurante due innamorati, che apre il cammino. Tornare a bordo dopo un’esperienza così sarà ancora più speciale.

Uno degli aspetti più magici della vacanza in barca a vela è il potere che ha di disconnetterti davvero dalla routine quotidiana: quando metti piede a terra per visitare una località turistica, un modo per far proseguire questa magia anche quando non sei più sulle onde è utilizzare un mezzo come la bicicletta. Se in molte città storiche campane c’è ancora molto da fare per arrivare a una dimensione urbana a misura di biker, sono però tantissimi i percorsi di cicloturismo degni di attenzione, e visitare in bici i piccoli borghi marinari che rendono celebri le coste di questa regione è un’esperienza che ci sentiamo di consigliare a chiunque sappia pedalare.

Camminare e pedalare: due attività che fanno bene alla salute, permettono di vivere un’esperienza turistica speciale e si integrano perfettamente con lo spirito di una vacanza in barca a vela: vivere il proprio tempo libero godendosi la natura nel modo più rispettoso che c’è, senza stress e ricaricandosi di energia positiva…per tutto l’anno!